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Cappella di San Rocco

Scheda

La cappella di S.Rocco sotto la neve.
Nome Descrizione
Indirizzo Via Torino
E’ la più antica del paese. Risale al 1300, ma successivamente venne ampliata fino a raggiungere la struttura attuale nel 1830.
La cappella era costituita dall'attuale presbiterio, con l'altare, ed era dedicata alla SS.Trinità, presso la quale fu eretta la Confraternita dello Spirito Santo.
Dell’edificio originario rimane soltanto l’architettura, mentre gli affreschi sono andati perduti.
La cappella è ubicata nella zona a nord del capoluogo, dove la Via Torino si biforca con la Via Grosso. L'edificio sorge in posizione isolata rispetto alle altre costruzioni, e presenta facciata rivolta ad est. La cappella ha pianta rettangolare ad aula unica, divisa in quattro campate, con due cappelle semicircolari opposte in corrispondenza della terza campata. L'aula è coperta da volte a vela su archi traversi sulle prime due campate, da volta a crociera sulla terza e quarta campata. Un arco trionfale decorato, leggermente acuto, separa l'aula dal presbiterio, collocato nella quarta campata. La struttura è in muratura portante in ciottoli e malta, con corsi irregolari di mattoni; il tetto è a doppia falda, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. La facciata presenta fronte a capanna, idealmente divisa in due ordini da una finta architettura a decorazione murale. Il portone è posto in asse con l'aula, sormontato da timpano triangolare e affiancato da due finestrelle ad arco; al centro della facciata si apre una finestra trilobata. La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata nelle tonalità dell'ocra, e pitture realizzata e secco. I prospetti laterali sono stati riportati allo stato grezzo, mettendo in risalto la tessitura muraria dell'edificio. Il piccolo campanile, con base triangolare e muratura a vista, sovrasta lo spiovente sud. L'edificio presenta buono stato conservativo sia internamente che esternamente.
Si celebra la festa il 16 agosto. Nella cappella sono conservate tele del seicento, recentemente restaurate. La facciata è stata dipinta nel 1948 dal pittore Bodoira di Mathi.

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